INTROBIO – Il parco di Pra Baster, da sempre punto di ritrovo per giovani e famiglie, è oggi al centro di un acceso dibattito sulla sicurezza e il rispetto degli spazi pubblici. A seguito di episodi preoccupanti, è stata emessa un’ordinanza che vieta l’ingresso ai minori di 14 anni non accompagnati da un adulto. Il provvedimento, affisso all’ingresso dell’area, recita chiaramente: “È consentito l’accesso all’area ai minori di 14 anni solo se accompagnati da un adulto. L’amministrazione comunale declina ogni responsabilità”.
La decisione arriva dopo segnalazioni di comportamenti pericolosi da parte di alcuni ragazzi, tra cui l’arrampicata sui tendoni della tensostruttura – in totale assenza di misure di sicurezza. Un gesto che, oltre a mettere a rischio l’incolumità dei giovani, danneggia le strutture e compromette l’utilizzo dell’area da parte della comunità.
Durante un sopralluogo sul posto, ci siamo imbattuti con sorpresa in una situazione ben più grave di quanto previsto. Un ragazzino del paese ci ha avvicinati spontaneamente e ha raccontato – con lucidità e preoccupazione – ciò che ha visto nei giorni precedenti.
Ci ha indicato:
–Tombini posizionati all’interno del campo da calcio, non spostati da vandali, ma già presenti come parte della struttura. Un dettaglio che rappresenta un rischio gravissimo per chi gioca.
-Una porta danneggiata a sassate, segno evidente di atti vandalici.
-Comportamenti incoscienti, con bambini che si arrampicavano sui tendoni senza alcuna supervisione.
La testimonianza diretta, unita all’evidenza visiva dei danni, solleva interrogativi non solo sul comportamento dei giovani, ma anche sulla progettazione e manutenzione dell’area. Un campo da calcio dovrebbe essere un luogo sicuro, non un terreno minato da ostacoli strutturali che possono causare infortuni seri.
La comunità si interroga: è giusto limitare l’accesso ai più giovani, o servono soluzioni più inclusive e preventive? La risposta non è semplice, ma una cosa è certa: Pra Baster merita di tornare ad essere uno spazio sicuro, rispettato e vissuto da tutti.
C. A. M.











