Nella serata di sabato, presso la Sede degli Amici della Torre a Primaluna, Federico Oriani, studioso di storia e arte del territorio valsassinese, ha presentato ad un pubblico di appassionati il suo ultimo libro "La chiesa di San Matteo

Marco Sampietro

e l’area sacra della Robiasca in Barzio", pubblicazione uscita lo scorso Agosto e voluta dalla comunità di Barzio come omaggio a Don Alfredo Comi che dopo oltre 4 decenni di ministero presso il paese dell’Altopiano ha lasciato la Parrocchia alla fine della scorsa estate.

Il libro, come si evince dal titolo, è uno studio sulla chiesa di San Matteo in Barzio e sulla circostante area sacra che colma una lacuna poiché a questo edificio sacro non erano state prima d’ora dedicate altre pubblicazioni specifiche.

L’opera analizza nei particolari lo sviluppo di quest’area sacra dalle sepolture di epoca preistorica alla costruzione della cappella dedicata ai morti della peste manzoniana (1630) all’edificazione di un vero e proprio cimitero con tutti i successivi ampliamenti documentati fino ai giorni nostri, comprese la costruzione della chiesetta di San Matteo e le sue successive ristrutturazioni.

Tutti questi aspetti vengono inseriti in un contesto più generale di analisi e spiegazioni relative alle riforme illuministiche e di epoca napoleonica sulle sepolture e di notizie interessanti relative alle fiere che si tenevano in Valle e a dati puntigliosi e precisi sulle ultime grandi epidemie nel nostro territorio.La dettagliata documentazione, l’accuratissima bibliografia e il ricco apparato fotografico che hanno decretato fin dalla sua uscita il successo di questo libro interessante e completo, sono stati ampiamente apprezzati
anche dal pubblico della serata.

Non da ultimo va segnalata l’accurata indagine sull’origine e il significato del toponimo Robiasca che apre il libro a cura dello studioso e vicepresidente degli Amici della Torre, Marco Sampietro.