Non avranno fatto la magra figura di Militello Rosmarino – sconosciuto paese del messinese – che si vedrà assegnare la simbolicissima cifra di 0.09 euro, ma non può dirsi che la destinazione del 5 x mille al Comune di residenza per il sostegno di iniziative sociali abbia fatto breccia nel cuore dei valsassinesi. Vero è che la scelta è sempre più contesa, ed i Comuni si trovano molti competitors agguerriti, ma sicuramente per i municipi quello del 5 per mille per l’anno finanziario 2012 è stato un anno magro.

Alta classifica e rinomanza nazionale per realtà ben più piccole che già dall’inizio di aprile si mettono alla ricerca delle preziose firme sulle sudate carte – 730 e Unico – per catalizzare così l’interesse e la scelta della destinazione del 5 per mille. Tra queste spicca Pagnona, non solo prima valsassinese per il numero di firme in vantaggio del Comune, ma tra i primi a livello nazionale nel rapporto tra abitanti e popolazione attiva. A Esino invece pochi residenti firmano per il comune, ma al piccolo centro montano comunque una cifra importante grazie alla capienza economica dei contribuenti.

Di seguito i dati paese per paese:

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CONFRONTO/COSI’ L’ANNO PRIMA