Davvero credi? Che cosa credi? E’ facile incontrare “cristiani” che piangono e sono inconsolabili proprio come chi non crede e non ha speranza . La vera crisi di oggi per i cristiani sta nel fatto che non credono in Gesù Crocifisso e Risorto.

Chi conosce Gesù Crocifisso non si scandalizza del male che riceve, della sofferenza che sperimenta, della morte che entra nella sua casa. Se Gesù si è lasciato schernire, picchiare, sputacchiare e trapassare da flagelli e chiodi e non ha reagito, significa che è un Dio pazzo d’amore. Un Dio ben diverso da quel Dio protettivo, parafulmine e portafortuna che noi sempre ci ostiniamo a immaginare e a cercare. Dio non è come lo pensiamo noi: Dio è un crocifisso, non un potente. Dio è amore, non un imperatore. Il Dio di Gesù è uno che ci ama e soffre con noi, non è uno che ci toglie dalla sfferenza con qualche stratagemma o magia, o che indovina tutti i nostri desideri e li esaudisce. Ma il Dio di Gesù non è uno che ama la sofferenza e la morte, bensì un Dio che nell’amore supera la morte e vive per sempre. Troppe volte i cristiani parlano come persone inconsolabili perchè non credono nell’amore di Dio e non credono alla vita eterna.

Carissimi, questa è la Pasqua: essere contenti di passare nelle prove della vita come Gesù con gli uomini che soffrono, alleggerire la vita liberandoci dal pensiero dei nostri dolori e dalle troppe cose che possediamo per aiutare e alleviare i dolori e le necessità degli altri, restare gioiosi e saldi nell’attesa del destino ultimo della Risurrezione e della vita.

Sia per tutti una Pasqua vera, perchè Dio ci ama e ci fa capaci di amare portandoci nella vita senza fine!

Buona Pasqua di cuore!

Da don Graziano e da tutti i religiosi e religiose della Valsassina