CARTA DA MACERO: COME SI OTTIENE E COME SI UTILIZZA?



Riciclare in questo particolare contesto storico che stiamo vivendo è la parola d’ordine. Tra le varie tipologie di rifiuti, la carta è quella che meglio si presta al riciclaggio e ad un secondo utilizzo. La carta riciclata consente di produrre altra carta, assicurando un importante risparmio economico che riduce i costi di produzione e apporta notevoli benefici all’ambiente.

La carta da macero è composta da fibre di recupero ottenute dal riciclo della carta e di cartoni già usati. La raccolta differenziata della carta è una delle prime forme di riciclaggio che, nel corso del tempo, si è avvalsa di sistemi di riciclo sempre più avanzati ed evoluti.

Come si ricava la carta da macero?
Analizziamo da un punto di vista pratico come smaltire la carta e procedere al corretto riciclo.

La carta, una volta recuperata, viene collocata all’interno di vasche piene di acqua, al cui interno gira una grande lama affilata che la “frulla”. La carta, piena di acqua e macinata dalla lama, si trasforma in una sorta di pasta composta al 99% da acqua e all’1% da fibra.

Il composto ottenuto viene poi trattato con una soluzione alcalina per togliere tutte quelle sostanze che possono rendere difficoltoso il riutilizzo ed il riciclo, come le plastiche, le colle ed i grassi. La carta viene così lavata e, se era stampata, l’inchiostro viene eliminato con acqua calda a 70° e con tensioattivi emulsionanti. Si formano delle schiume, contenenti i pigmenti degli inchiostri, che man mano vengono eliminate.

L’ultimo step prevede che l’impasto ottenuto passi attraverso dei rulli che comprimono le fibre e fanno uscire l’acqua presente. La pasta di carta riciclata viene quindi venduta agli stabilimenti che la riutilizzano per la produzione finale.

 Tutti i tipi di carta possono essere riciclati?
È opportuno sapere che il riciclo della carta non può essere effettuato con tutti i tipi di carta e cartone, per tale ragione è meglio affidarsi ad aziende specializzate come GVM. La trasformazione della carta da macero in materia prima può essere effettuata solo se la carta in questione non è contaminata da sostanze tossiche o nocive.

Ad esempio non è possibile riciclare fazzoletti sporchi, carta plastificata, tovaglioli, carta da disegno ed in generale ogni tipo di carta che contiene elementi sintetici e non cellulosici.

Rientrano invece tra le carte che possono essere riciclate i fumetti, le riviste, i giornali e i libretti delle istruzioni. Inoltre possono essere sottoposti al riciclo i cartoni come i contenitori in tetrapak, le scatole del dentifricio e delle scarpe, i cartoni del latte e gli imballaggi degli elettrodomestici.

La tipologia di carta che può essere riciclata è indicata dal Comieco (Consorzio Nazionale Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica), che fa parte del CONAI.

Quali prodotti si possono ottenere dalla carta da macero?
Innanzitutto è opportuno distinguere due tipologie di carte da macero: industriale e domestica.

La carta industriale comprende appunto tutti gli scarti provenienti dalla produzione industriale, uffici, attività commerciali e di trasporto, imballaggi ecc. È una carta da macero piuttosto corposa che consente di recuperare un quantitativo importante di carta a prezzi contenuti. La raccolta può essere eseguita direttamente sul luogo di produzione di scarto.

La carta domestica comprende invece gli scarti provenienti dai rifiuti delle famiglie. Il recupero è generalmente gestito dai Comuni ed il trattamento risulta più complesso e costoso rispetto alla carta industriale.

La carta, una volta recuperata, può essere riciclata per produrre articoli vari come carta da imballo e da scrittura, cartoni e cartoncini di vario tipo. Molte aziende, soprattutto di logistica ed e-commerce, si stanno orientando verso la produzione di packaging ecologico con carta e cartone riciclati.

Anche l’industria del design ha rivolto lo sguardo verso il riciclo della carta, grazie alla quale riesce a produrre pezzi d’arredamento a basso impatto ambientale ma senza rinunciare ai canoni estetici del design, come sedie in cartone e mobili con involucri fatti di carta e giornale.

Anche l’edilizia sta sfruttando questo riciclo altamente “eco-friendly”, realizzando materiali isolanti, pannelli e rifiniture fatte di cartone riciclato.

I vantaggi della carta da macero
Il riciclo della carta da macero garantisce una serie di vantaggi tangibili sia economici che ambientali.

I vantaggi economici sono da ricercare in una gestione più virtuosa dei rifiuti. Il riciclo di fatto ritarda la fine del ciclo vitale della carta, posticipando il momento in cui diventerà uno scarto e quindi un costo da sostenere.

Da sottolineare un altro aspetto: l’industria della carta riciclata dà lavoro a molte persone, condizione che contribuisce ad innalzare la percentuale di occupazione in Italia.

Ecologicamente parlando, si innesta un circolo virtuoso a beneficio della natura. Si riduce infatti la quantità di alberi tagliati ogni anno, contenendo in modo significativo la deforestazione. Non dobbiamo dimenticare che gli alberi sono un “polmone” del nostro pianeta, quindi non bisogna abbatterli ma anzi piantarne di nuovi.

 

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