PASTURO – Intestataria di una carta PostePay, originaria di Napoli e residente nell’Erbese, è finita a processo per presunta truffa ai danni di un valsassinese.
I fatti risalgono al 2020, quando un 50enne di Pasturo aveva attivato per 270 euro la polizza assicurativa dell’auto. Dopo aver avuto via e-mail la proposta di aprire il contratto di assicurazione per la vettura, aveva versato la cifra pattuita su una Postepay, ma non ha mai ricevuto il documento.
Alla richiesta avanzata alla società assicurativa, indicata nel preventivo, la risposta è stata: “Il suo pagamento non risulta“. Ha così scoperto la truffa e si è recato ai Carabinieri di Introbio per sporgere denuncia.
Gli uomini dell’Arma sono risaliti all’intestataria della PostePay che oggi al tribunale di Lecco, davanti al giudice Gianluca Piantadosi ha respinto l’accusa e spiegato che la card sarebbe stata “attivata da due amici”.
Nella prossima udienza saranno sentiti la vittima e altri testimoni.
RedGiu