ALTA VALSASSINA – “Ripeto quale sia la mia posizione circa l’ipotesi di fusione del Comune di Crandola con qualche altro Comune: “Neanche se ci ricoprissero d’oro”. Questo concetto l’ho espresso in tutte le salse”. Lapidario Matteo Manzoni, il sindaco di Crandola chiamato in causa da un intervento su VN del candidato a Casargo Giovanni Pasquini – che aveva citato la presunta volontà, più di 5 anni fa, di “creazione di un super-comune che comprendesse Casargo, Margno e Crandola“.
“Smentisco – chiarisce Manzoni – che sia mai stato dato avvio ad alcun procedimento di fusione del Comune di Crandola Valsassina con altri Comuni. Per il futuro mi appello al buon gusto dei vari contendenti alle elezioni amministrative che vorranno lasciarmi fuori dalla loro propaganda”.
“Tuttavia – aggiunge il primo cittadino crandolese – non sono contrario alle fusioni a prescindere. Potrebbe anche esserci il caso in cui potrebbe essere utile. Di certo, ribadisco, non la ritengo utile, né necessaria, per Crandola”.
RedPol
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