BARZIO – La Valsassina si prepara ad accogliere una delle manifestazioni musicali più longeve e apprezzate del panorama italiano: la 53ª edizione della Rassegna Organistica Valsassinese, che prenderà il via a Barzio il 12 luglio con un concerto inaugurale d’eccezione.
Con 16 concerti programmati tra luglio, agosto e settembre, la rassegna si snoderà tra le chiese di Valsassina e Valvarrone, offrendo un viaggio musicale dal Medioevo ai giorni nostri. Un’occasione per celebrare la grande musica e i suoi protagonisti attraverso programmi ricchi, pensati per valorizzare il patrimonio organario locale e per riscoprire le suggestioni sonore di strumenti antichi. Quest’anno la rassegna omaggerà due giganti della storia musicale: Johann Sebastian Bach, il “Re degli organisti”, nel 340° anniversario della nascita e il raffinato compositore romantico comasco Marco Enrico Bossi, nel centenario della morte.
L’apertura sarà affidata al Coro e Orchestra Adrara di Bergamo, che sabato 12 luglio alle 20:30 nella chiesa parrocchiale di Barzio, eseguiranno integralmente la maestosa Messa in Si minore di Bach.
A presentare gli obiettivi della rassegna il presidente don Lucio Galbiati: “Siamo giunti alla 53ª edizione e siamo consapevoli dell’importanza della passione che ci spinge a proporla ogni anno. La Rassegna è una maratona musicale alimentata da passione, dove il suono delle canne d’organo diventa respiro dell’anima e le chiese si fanno spazio di ascolto e di pace. Valorizziamo anche il tempo. Recarsi al concerto è una scelta consapevole e desiderata per concederci uno spazio in cui possano crescere i sentimenti, le emozioni, la relazione con gli altri. La musica aiuta a imparare il silenzio”.
Il direttore artistico Daniele Invernizzi ha voluto ribadire la missione della Rassegna: promuovere un sistema culturale che tuteli e metta a valore gli organi storici della valle coinvolgendo grandi artisti internazionali e giovani talenti. Tra le iniziative più apprezzate c’è anche la Valsassina Organ Masterclass, giunta alla 12ª edizione e dedicata quest’anno a Bossi, sotto la guida del prof. Andrea Macinanti.
Dietro ogni nota c’è l’impegno concreto delle parrocchie, associazioni culturali, amministrazioni locali e volontari, che rendono possibile questa rassegna. E non mancherà il contributo del pubblico: ogni spettatore è chiamato a sostenere il festival con un’offerta libera, per continuare a far vibrare la musica nei cuori della Valsassina.
Programma completo e dettagli sul sito www.rassegnaorganisticavalsassinese.it