Uno scambio di battute con Alberto Andreotti, Consigliere comunale e capogruppo di maggioranza, eletto Under 25 nella tornata elettorale del 2011 con la lista Vivere Morterone. In paese gli aventi diritto sono poco più di una trentina ma in queste elezioni ha votato solo il 70 % circa: quali le ragioni dell’astensionismo? Le condizioni avverse del clima e le abbondanti nevicate hanno sicuramente creato dei problemi, penso specialmente alle persone anziane. A questo presumo ci sia da aggiungere la fisiologica disaffezione alle politica che specialmente trascura i piccoli comuni. Credo che un’elezione nazionale avrebbe dovuto tenere conto di questo aspetto.

A Morterone un voto per un partito conta il 5 %… e la Lega ha conseguito percentuali bulgare a Camera e Senato: qual è la spiegazione politica? La lega è percepita come partito identitario e incarna lo spirito di attaccamento per il territorio degli abitanti. Per abitare a Morterone bisogna avere un forte attaccamento al territorio e bisogna sapersi adattare alle mille difficoltà e ai problemi quotidiani, più o meno grandi, che non si affrontano in città.

Lo Tsunami Grillo anche a Morterone, ti aspettavi che anche lì il movimento 5 stelle avesse adesioni? A parte che il M5S è sotto le percentuali nazionali.. battute a parte, non mi aspettavo un’adesione di questo tipo, credo si tratti di un voto di protesta legato ad un senso di estraniamento verso la politica.
Uscendo dal seminato politico, e in attesa dell’apertura dello scrutinio lampo alle regionali, dopo quasi tre anni di amministrazione cosa puoi dire di aver imparato da Morterone? Sono stato eletto giovanissimo appoggiato dalla fiducia degli abitanti.  A loro devo l’avermi insegnato tanto riguardo un modo di vivere vicino alla propria terra e attaccato alle proprie radici. Da un punto di vista amministrativo ho avuto l’opportunità di toccare con mano le tante problematiche del Comune.
Morterone, quale domani? Allo stato attuale e con i nuovi chiari di luna anche affrontare la gestione ordinaria è un impresa. Io credo in questo comune e sono convinto debba avere la possibilità di sopravvivere.