PRIMALUNA – Nuova puntata della rubrica che ci accompagna di settimana in settimana con gli scatti più emblematici del valsassinese Christopher Anelli Manzoni.

Ogni mercoledì l’autore di Primaluna ci presenta una sua fotografia commentata. Per l’edizione odierna, il fotografo ha scelto l’immagine (in copertina e, integrale, a fondo pagina) intitolata “Il canto silenzioso della montagna“.

L’autore la descrive così (prima in poesia, quindi in prosa):

“Il canto silenzioso della montagna”
Nel silenzio della montagna,
la Grigna si erge maestosa,
vestita di bianco, regale e lontana,
sotto il cielo velato, misteriosa.

Primavera nel suo abbraccio gelato,
neve che ricopre i suoi pendii,
un’armonia di bianco e verde, intrecciato,
dove la natura si mostra nei suoi splendidi.

Cime che sfiorano le nuvole,
come dita di un pianista sulle tastiere,
e il vento che canta tra le valli, parole
di un’antica melodia, senza confini né frontiere.

Silenzio che parla, poesia senza voce,
la Grigna racconta storie millenarie,
di tempeste e tramonti, di luce e fosco,
di un mondo antico, eterno e straordinario.

Nella foto, la maestosa Grigna si erge imponente, vestita di bianco nonostante la stagione primaverile. I suoi picchi, avvolti da un manto di neve fresca, si stagliano contro un cielo grigio e velato, creando un contrasto suggestivo tra la purezza della neve e la vitalità della natura che la circonda.

La transizione delicata dal bianco candido delle cime al verde lussureggiante della vegetazione sottostante evoca un senso di armonia e equilibrio. Senza tracce di presenza umana, l’immagine trasmette un’atmosfera di intatta bellezza naturale, dove il tempo sembra sospeso e il silenzio della montagna si fa poesia.

La luce soffusa e uniforme, tipica delle giornate nuvolose, conferisce alla scena un’aura di serenità e maestosità, mentre la composizione bilanciata mette in risalto la grandiosità della Grigna come protagonista indiscussa di questo spettacolo naturale.

Foto scattata il 22 aprile 2024 da Primaluna.