E’ la “DOMENICO RUSCONI cooperativa sociale”, costituita, ufficialmente il 23 gennaio 2009 e operante da qualche tempo a Introbio, in via Vittorio Veneto. La cooperativa nasce dalla passione di un gruppo di operatori del sociale che a vario titolo e autonomamente si stavano impegnando nel realizzare risposte organizzate all’esigenza sempre più sentita di offrire possibilità di occupazione e qualità nelle relazioni, anche a quelle persone che, per vicende personali, spesso dolorose, non trovano immediata collocazione nel mondo del lavoro.

La “DOMENICO RUSCONI” quindi, si propone attraverso le proprie attività l’obiettivo di favorire le persone in situazione di bisogno, handicap e disagio, nell’incontro con il mondo del lavoro e con la comunità di appartenenza. La cooperativa è “impresa” e agisce secondo le regole dell’impresa, ma  come impresa senza fini di lucro e ispirata ai principi della condivisione, responsabilità, democraticità, cooperazione, con lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità attraverso l’attenzione al singolo.

Associata ad API (Piccole Industrie – Lecco) e CDO (Compagnia delle Opere) si occupa prevalentemente di assemblaggio di materiali vari e serigrafia, con due linee distinte di lavorazioni alle quali se ne sta aggiungendo una terza (cablaggio elettrico ed elettronico). Ha anche alcune peculiarità importanti, come ad esempio la disponibilità di un plotter di dimensioni rilevanti, utile per serigrafie speciali.

Ma… c’è un ma: la Valsassina ancora non conosce questa cooperativa sociale. Ne parla nell’intervista riportata qui sotto il presidente della ‘Rusconi’, Alessandro Manzoni.

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